Qui, con l'estratto del libro THE HISTORY OF il telefono da Herbert N. Casson, ci mostrano dove ha iniziato moviles, telefoni cellulari e PDA. Nello stesso anno un po' distante 1875, quando il telegrafo e il cavo Atlantico erano le cose più belle del mondo, alto giovane professore di eloquio era disperatamente impegnato in un'officina meccanica rumorosa che si trovava in uno dei vicoli del Boston, non lontano dalla piazza Scollay. Era un pomeriggio molto caldo nel mese di giugno, ma il giovane professore aveva dimenticato il calore e la sporcizia del workshop. Egli fu interamente assorbito nella realizzazione di una macchina indefinibile, una sorta di greggio armonica con una canna orologio-primavera, un magnete e un filo. Era un giocattolo più assurdo in apparenza. E ' stato a differenza di qualsiasi altra cosa che mai era stato fatto in qualsiasi paese. Il giovane professore aveva faticato su di esso per tre anni e era costantemente perplesso lui, fino a quando, in questo caldo pomeriggio nel giugno 1875, udì un suono quasi impercettibile - un debole TWANG - provengono da della macchina stessa.
Per un istante egli era sbalordito. Egli aveva aspetta solo un suono per diversi mesi, ma è venuto così all'improvviso, come per dargli la sensazione di sorpresa. I suoi occhi arso con gioia, ed egli saltò una passione del desiderio di una stanza attigua, in cui si trovava un giovane meccanico che era lo assistono.
"Snap che reed ancora una volta, Watson," gridò il giovane professore apparentemente irrazionale. C'era una delle macchine dispari-guardando in ogni stanza, così appare, e i due erano collegati da un filo elettrico. Watson ha schioccato la canna su una delle macchine e il professore aveva sentito da altra macchina esattamente lo stesso suono. Non era più che il gentile TWANG di una molla di orologio; ma era la prima volta nella storia del mondo che un suono completo era stato portato lungo un filo, riprodotti perfettamente a altra estremità e sentito da un esperto in acustica.
Quel suono metallico di primavera-orologio è stato il primo piccolo grido del neonato telefono, pronunciate nel frastuono fragore di un'officina meccanica e felicemente sentito da un uomo cui orecchio era stato addestrato a riconoscere la voce strana del nuovo arrivato poco. Lì, in mezzo a volare cinture e stridente ruote, il telefono del bambino è nato, come debole e indifeso, come qualsiasi altro bambino e "con"nessuna lingua ma un grido.
Il professore-inventore, che era così salvato la minuscola trovatello della scienza, fu un giovane americano scozzese. Il suo nome, ora conosciuto come ampiamente il telefono stesso, fu Alexander Graham Bell. Egli era un insegnante di acustica e uno studente di energia elettrica, forse l'unico uomo nella sua generazione che è stato in grado di mettere a fuoco una conoscenza di entrambi i soggetti sul problema del telefono. Ad altri uomini che il suono estremamente debole sarebbe stato come impercettibile come il silenzio stesso; ma a campana in esso era un tuono-clap. Era un sogno che si avvera. Era una cosa impossibile che in un lampo era diventato così facile che difficilmente potrebbe crederci. Qui, senza l'uso di una batteria, con la corrente elettrica non più di quella fatta da un paio di magneti, tutte le onde di un suono erano state portate lungo un filo e cambiato di nuovo a suono alla fine più lontano. È stato assurdo. È stata incredibile. Era qualcosa che né filo né elettricità era conosciuto per fare prima. Ma era vero.
Nessuna scoperta sia mai stato meno accidentale. E ' stato l'ultimo anello di una lunga catena di scoperte. Esso fu il risultato di una ricerca persistente e deliberata. Già, per un anno e mezzo o più, Bell aveva conosciuto la corretta teoria del telefono; ma non aveva realizzò che la debole corrente ondulatoria generata da un magnete era abbastanza forte per la trasmissione di discorso. Egli era stato insegnato a sottovalutare l'incredibile efficienza dell'energia elettrica. Nulla finora per l'attuale PDA e phones(moviles) delle cellule che funzionano senza plug-in per la presa e l'ultima ore, giorni e anche settimane.
No comments:
Post a Comment